Come ottenere l’assegno di cura per disabili gravi e gravissimi assistiti a casa da familiari caregiver: istruzioni di domanda, con esempi a Roma e Milano.
L’assegno di cura per disabilità grave e gravissima è una forma di assistenza indiretta (ossia un sostegno economico) erogata a chi si prende cura in casa si un soggetto non autosufficiente, accudito da un caregiver familiare in modo costante.
Da non confondere con l’accompagnamento o la pensione di invalidità (trattamenti INPS), l’assegno di cura per disabilità grave e gravissima viene erogato dal Comune e disciplinato dalle singole Regioni. Può essere percepito sia dalla persona riconosciuta disabile sia dai familiari o altre persone che ne garantiscono l’assistenza domiciliare.
Vediamo come si ottiene.
Indice
Requisiti per ottenere l’assegno di cura
Per quanto riguarda i requisiti di accesso, la prestazione può riguardare da anziani o disabili non autosufficienti. Le disabilità gravissime possono essere fisiche, psichiche o sensoriali (minorenni, adulte e anziane).
L’importo dell’assegno di cura varia a livello regionale partendo da un contributo minimo di 50 euro che sale anche in base all’ISEE della persona assistita e dalle patologie a suo carico. Più in generale, per ottenere l’assegno di cura per disabilità rave e gravissima è necessario:
- avere un reddito ISEE inferiore a una soglia determinata a livello locale;
- presentare un certificato medico che dichiari la non autosufficienza;
- essere affetti da disabilità fisica o demenza;
- essere assistiti da collaboratori domestici o badanti.
Come ottenere l’assegno ai caregiver dal Comune
Per ottenere l’assegno di cura per disabilità grave e gravissima è necessario rivolgersi al Comune di residenza, informandosi sui bandi promossi a livello regionale o locale. Essendo una prestazione erogata dai Comuni, vengono generalmente stilate delle liste di aventi diritto in modo da formare una graduatoria ad hoc, stabilendo i beneficiari in base alle risorse economiche a disposizione.
Per fare un esempio di accesso alla prestazione, riportiamo la procedura da seguire per fare domanda al Comune di Milano ed al Comune di Roma di assegno di cura per disabilità grave e gravissima.
Assegno per disabilità grave e gravissima a Roma
Il contributo è erogato su domanda, inviata in qualunque momento dell’anno, per uno dei seguenti sostegni:
- Assegno di cura da 500 a 800 euro mensili in base all’ISEE, finalizzato a compensare le spese per il personale qualificato con regolare rapporto di lavoro (forma indiretta) o attraverso gli operatori di Organismi accreditati nel territorio di residenza per l’assistenza domiciliare (forma diretta). Viene accreditato tramite bonifico in favore della persona assistita nel primo caso, direttamente all’Organismo nel secondo.
- Contributo di cura da 400 a 700 euro mensili in base all’ISEE per le persone con disabilità gravissima assistite dal caregiver familiare., con bonifico in favore della persona assistita.
Assegno e contributo di cura sono compatibili con l’assistenza domiciliare dai Municipi (SAISH, SAISA, SISMIF), misure di sostegno ai minori nello spettro autistico, Piani di Assistenza Individuale già attivati. L’assegno è invece sospeso per ricoveri di sollievo a carico del Fondo Sanitario Regionale; prestazioni residenziali continuative presso strutture sanitarie o socio-sanitarie; trasferimento della residenza della persona beneficiaria in altra regione.
Assegno per disabilità grave e gravissima a Milano
Il contributo per gravissima disabilità consiste nell’erogazione di un assegno una tantum di 800 euro in carico alla Misura B1:
- persone in carico alla misura B1 (DGR n. XI/4138/2020) per tre mesi consecutivi nel corso dell’esercizio FNA 2021;
- con presenza del caregiver familiare;
- residenti in Lombardia;
- di qualsiasi età.
Per le persone in condizione di gravissima disabilità non in carico alla Misura B1:
- in condizione di gravissima disabilità ai sensi dell’art 3 del DM 26/09/2016 del MLPS;
- con caregiver familiare attivo nell’assistenza per tre mesi consecutivi nel corso del 2021;
- residenti in Lombardia;
- di qualsiasi età.
La domanda può essere presentata alla ASST entro settembre. Per le persone non in carico alla Misura B1 serve anche la documentazione clinica specialistica attestante la condizione di gravissima disabilità di cui all’art 3 del DM 26/09/2016 del MLPS.
Il contributo per grave disabilità (una tantum da 200 a 400 euro) è riconosciuto alle persone in carico alla Misura B2 (DGR n. XI/4138/2020) per tre mesi consecutivi nel corso dell’esercizio FNA 2021 oppure con presenza del caregiver familiare (ma sempre in carico alla Misura B2). L’istanza può essere presentata all’Ambito di riferimento, secondo le modalità del relativo avviso pubblico.